Biscotti semplicissimi per combattere il freddo


No, mi dispiace ma non ce la posso fare! Milano mi stressa troppo.
Abituata alla tranquillità e al diverso clima dell’isola questa città oramai mi procura quasi solo fastidio e ansia. 

E per clima non intendo quello meteorologico. Anzi, tutto sommato la neve asciutta di venerdì è stata persino piacevole (nei limiti) e il freddo intensissimo, da combattere a colpi di piumone e tè bollente, mi ha persino corroborato… Quello che non va (più) in questa città è il clima sociale e morale. Ma non è mia intenzione soffermarmi troppo su questi aspetti. Questo è un blog di cucina, non una testata giornalistica.
Quindi: ecco che vi propongo la foto e la ricetta dei miei biscotti di Natale. 

Velocissimi, facilissimi, imprescindibilissimi, soprattutto se li si condivide come ho fatto io con una carissima amica e i suoi brillanti figlioli.



(per venti/ventidue di biscotti di misura media: se ne volete di più aumentate le dosi in proporzione)
125 g di burro
125 g di zucchero bianco
120 g di farina bianca
100 g di farina di grano saraceno
1 uovo intero
un pizzico di sale

Accendere il forno a 180° e rivestire la placca di carta da forno (per farla meglio aderire bagnatela, strizzatela e poi distendetela, lisciandola direttamente sulla placca).
Lasciar ammorbidire il burro, poi lavorarlo con lo zucchero fino a ottenere una crema. 

Battere leggermente l’uovo con una forchetta, poi aggiungerlo alla crema di burro e zucchero e amalgamare bene. Mescolare le due farine e unirle, setacciandole poco per volta, all’impasto.
Infarinandosi leggermente le mani prelevare una piccola quantità di impasto per volta, formare una pallina e disporla sulla placca ben distanziata dalla sua vicina. Terminata questa operazione schiacciare leggermente ogni pallina con una forchetta, cercando di mantenere una forma tondeggiante e senza appiattire troppo.
Cuocere a 180° a mezza altezza per circa 20 minuti o fino a che i biscotti non cominciano a colorarsi in superficie.
Lasciarli parzialmente raffreddare sulla placca, poi spostarli delicatamente (non dovrebbero assolutamente essersi appiccicati né alla placca, né tra di loro…) e lasciarli raffreddare completamente prima di confezionarli se li dovete regalare, o di chiuderli in un barattolo ermetico se li volete conservare per tè e colazioni casalinghe.


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti non sono moderati, quindi mi affido alla vostra capacità di essere gentili ed educati :-)
Se lo desiderate, potete anche mandarmi un messaggio privato. L'indirizzo lo trovate in alto a destra, sulla home page