Secondo il Calendario del cibo
italiano promosso per il 2016 da AIFB (Associazione Italiana Food Blogger) cui aderisco,
oggi è la
e ne sono ambasciatrice.
Da diversi
anni ormai cerco di scoprire tradizioni e segreti relativi alle moltissime
varietà del pane sardo; il pane carasau è, tutto sommato, una delle tipologie
più diffuse ed è probabilmente una delle varietà più conosciute al di fuori
dell’isola. Sebbene i suoi ingredienti siano comuni (semola, acqua, lievito
madre e un pizzico di sale), la sua forma è davvero particolare e la
lavorazione casalinga – ancora largamente praticata – richiede molta abilità e applicazione.
Mi aiutano
nel compito Salvatore Satta (Nuoro 1902 – Roma,
1975) che descrive ne Il giorno del
giudizio come si facesse il pane nella sua casa di famiglia a Nuoro e
Francesco Ciusa (Nuoro 1883 – Cagliari 1949) il quale, con la sua scultura Il pane, ha creato l’icona della donna
intenta a preparare il cibo primario.
Partecipano alla giornata con i loro
contributi le colleghe e amiche blogger Cristina, Daniela, Giulia
ed Emanuela, che ringrazio di cuore.
- Cristina Tiddia del blog My Cooking idea
- Daniela Ceravolo, del blog La forchetta sull’atlante
- Giulia Moscardo del blog Il pomodorino confit
- Emanuela Valentini del blog Profumi e colori
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