Gli andarinos sono
una pasta tipica di Usini, un paese piuttosto grande vicino Sassari noto anche
per gli ottimi vini, dove, in estate, si tiene una sagra per promuoverli. Sinuosi
ed eleganti, gli andarinos non sono affatto
semplici da fare. Se gli ingredienti sono quelli di ogni buona pasta (semola,
acqua, sale), la forma elicoidale allungata richiede abilità e molto esercizio:
si prendono piccole porzioni di impasto e si ricavano dei cordoncini, che, a
loro volta, si tagliano in piccoli pezzi; ogni pezzetto va poi passato su un
apposito attrezzo di legno (ciuliri)
o sul fondo di un cestino di giunco, imprimendo un movimento rotatorio. La
pasta si fa poi seccare all'aria e, in genere, si condisce con un generoso ghisadu di carne (un ragù che può essere
di bovino, ma anche di agnello o pecora).
Io li compero già fatti
durante le sagre o in piccoli laboratori artigianali e li condisco in modo meno
tradizionale. Questa volta li ho abbinati ai cardi, ottima verdura invernale che
in questo periodo sto cucinando in mille modi, e al prosciutto crudo.
Per 2 persone:
150 g di andarinos di Usini
300 g di cardi già puliti
1 fetta di prosciutto crudo
sardo (o altro prosciutto saporito)
2 cucchiai di yogurt intero
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
Per le
istruzioni sulla pulizia e cottura dei cardi, vi rimando a un precedente post.
Per questa ricetta occorrono cardi già mondati, puliti, tagliati in piccoli
tocchi e cotti.
Tagliare a
dadini il prosciutto crudo. In una padella molto ampia (meglio un wok, se
l’avete) far scaldare un cucchiaio d’olio, aggiungere l’aglio tritato (o intero
se poi intendete eliminarlo) e poi i dadini di prosciutto. Farli scaldare e poi
tostare solo leggermente, evitando che si secchino troppo.
Scaldare
l’acqua salata per la pasta; quando bolle gettarvi gli andarinos. Servono circa dieci minuti di cottura, ma è meglio
assaggiare poiché i tempi possono variare, essendo una pasta artigianale.
Nel
frattempo togliere il prosciutto dalla padella con una schiumarola e tenerlo da
parte. Nel suo grasso sciolto far scaldare i cardi. Non serve aggiungere sale.
Quando la pasta sarà cotta scolarla e unirla ai
cardi. Aggiungere un pochino di acqua di cottura, unire il prosciutto tenuto da
parte e lo yogurt. Mescolare per un paio di minuti su fuoco vivace, quindi
servire immediatamente.
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