Nella mia cucina accade spesso che una ricetta ben riuscita
sia ispirazione per varianti ed elaborazioni successive. Non sempre –
ovviamente – gli esperimenti riescono bene; questa volta sì. Anzi, se posso
dirlo, questa torta di ricotta e limoni è persino più buona della sua “torta
madre” con le arance (qui la ricetta).
I limoni che ho usato vengono da Milis – località
dell’Oristanese famosa per le ottime arance in particolare e per gli agrumi in
generale – e sono piccoli, ma straordinariamente succosi e profumatissimi. La
ricotta utilizzata era a sua volta particolarmente buona, molto delicata, ma
ricca e cremosa poiché in primavera il latte sia delle vacche, sia delle pecore
è al massimo della qualità.
200 g di ricotta di vacca freschissima
150 g di zucchero di canna + 2 cucchiai
100 g di semola rimacinata finissima
100 g di farina di mandorle (mandorle macinate)
4 limoni medi non trattati
2 tuorli
2 albumi
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
15 g di lievito per dolci
Accendere il forno in modalità non-ventilato e portarlo a
180°.
Setacciare la ricotta. Mescolare tra loro la semola, le
mandorle macinate fini, il lievito. Per praticità le mandorle ridotte in farina
si possono acquistare già pronte; ma assicuratevi che siano di buona qualità e
fresche, altrimenti meglio macinarle in casa (l’ideale è un macinino da caffè
elettrico).
Tagliare due limoni in fette sottili e tonde; adagiarle sul
fondo di una padella dal fondo spesso, cospargerle con due cucchiai di zucchero
di canna. Mettere sul fornello al minimo e far sciogliere lo zucchero.
Attenzione: le fette non devono scurirsi. Tenere da parte.
Grattugiare la scorza di 1 limone e ricavare il succo da 1
limone e mezzo (se fossero limoni poco succosi spremerne 2) e filtrarlo. Unirlo
all’olio extravergine di oliva e mescolare.
Imburrare e infarinare una tortiera apribile da 22
centimetri di diametro e sistemarla in frigorifero fino al momento di usarla.
In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero fino ad
avere un composto omogeneo e soffice; aggiungere la ricotta e mescolare bene.
Unire anche il succo di limone e l’olio, poi la scorza di limone grattugiata.
Unire infine la semola e la farina di mandorle setacciandole
accuratamente. Mescolare bene con una spatola di silicone.
Montare a neve ferma gli albumi e aggiungerli al composto
mescolando delicatamente dall’alto verso il basso fino a che non saranno
completamente incorporati.
Riprendere la tortiera, sistemare le fette di limone sul
fondo in maniera armonica (non importa se rimangono dei vuoti, non vanno
sovrapposte), quindi versare l’impasto a cucchiaiate in modo delicato, così da
non spostare le fette di limone. Livellare la superficie.
Cuocere sul ripiano centrale del forno a 180° per 45 minuti
esatti. Spegnere il forno, aprire lo sportello solo parzialmente e attendere
almeno 10 minuti. Estrarre la torta, attendere altri 10 minuti, aprire lo
stampo e ribaltare la torta direttamente sul piatto di servizio.
Ottima – se non sparisce prima – anche due giorni dopo se la
si conserva coperta. Io in genere copro le torte con uno stampo rovesciato (di
quelli leggeri, di alluminio a bordi alti) di misura adeguata.
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