L’ho
detto, vero, che è un periodo in cui ho voglia di fare dolci? Beh, è anche un
periodo in cui qualcuno qui intorno ha voglia di mangiarli. Dopo aver subito
diverse pressioni affinché preparassi una “semplice crema” o un budino ho dovuto
cedere! Ma solo perché un amico mi ha fatto avere ben otto uova belle, grandi,
bianchissime delle sue galline allevate all’aperto, in campagna. Dovevo
approfittare della loro freschezza e bontà.
Per
6 persone:
Per
la crema:
450
ml di latte fresco intero
100
g di zucchero di canna
5
tuorli
50
ml di Moscato di Sorso Sennori Doc*
20
g di amido di mais
20
g di farina di grano tenero 00
1
pizzico di sale
1
pizzico di anice stellato in polvere
per
il croccantino:
75
g di mandorle sgusciate, ma non pelate
65
g di zucchero di canna
7
g di burro
Unire
latte e vino, versare in una casseruola, aggiungere 50 g di zucchero. Far
scaldare mescolando fino a che lo zucchero sarà completamente sciolto.
Nel
frattempo montare i tuorli con il rimanente zucchero fino ad avere un composto
spumoso. Aggiungere farina, amido di mais e anice stellato setacciando bene.
Aggiungere una presa di sale e mescolare (utilizzando ancora le fruste).
Versare
sul composto uno o due mestolini di latte tiepido. Mescolare accuratamente,
quindi trasferire tutto nella casseruola con il rimanente latte.
Far
addensare la crema a fuoco dolcissimo mescolando senza interruzione con un
cucchiaio di legno fino a che non sarà densa e setosa.
Versarla,
ancora bollente, nelle ciotoline individuali. Lasciarla raffreddare coperta con
pellicola per alimenti e poi conservare in frigorifero.
Preparare
la decorazione di croccantino: in un pentolino dal fondo spesso versare lo
zucchero, bagnarlo con un cucchiaio di acqua e farlo sciogliere molto
lentamente. Unire le mandorle tritate grossolanamente e cuocere per alcuni
minuti. Aggiungere il burro, mescolare, quindi versare il croccante su un
foglio di carta forno. Coprire con un secondo foglio e livellare utilizzando un
matterello di legno. Eliminare il secondo foglio e lasciar raffreddare.
Spezzettarlo.
Togliere
la crema dal frigorifero con un certo anticipo – meglio non sia troppo fredda –
decorare la superficie con il croccantino e servire.
* se vi fa piacere a questo link trovate una interessante pubblicazione della Regione Sardegna sui vini locali, compresa una scheda sul Moscatao di Sorso Sennori Doc. Scaricarla è facilissimo
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