Et voilà!
Finalmente un po’ di pioggia, poi un bel po’ di vento e ora temperature in
caduta libera. No, mica mi lamento; odio aver freddo, ma non mi lamento.
Piuttosto faccio una minestra per scaldarmi.
Pasta e lenticchie! Che è un
classico della cucina: chi la prepara in brodo, chi asciutta, chi in bianco,
chi in rosso. Questa ricetta è davvero semplice e si fa con le lenticchie
piccoline, tipiche di molte zone del sud Italia, compreso, qui in Sardegna, il
Campidano.
La pasta è fatta
in casa con l’ottima semola di Villaurbana, piccolissimo comune in provincia di
Oristano, famoso per i suoi mulini e l’ottimo pane.
Per due
persone:
200 g di
semola rimacinata di grano duro varietà Senatore Cappelli più un po’
alcuni fili
di erba cipollina fresca
acqua q.b.
sale q.b.
300 g circa
di passata di pomodoro casalinga
1 l di
brodo vegetale
100 g di
lenticchie sarde
1 manciata
di pomodorini freschi
1 spicchio
d’aglio
olio
extravergine di oliva
sale
Setacciare
la semola direttamente sulla spianatoia di legno e formare una fontana,
aggiungere un pizzico di sale e l’erba cipollina tagliata fine fine con le
forbici da cucina. Aggiungere un po’ d’acqua e cominciare a mescolare con una
forchetta.
Iniziare a impastare con le mani aggiungendo acqua quanto basta a ottenere una
massa liscia e compatta, ma morbida. Farne una palla e lasciarla riposare sulla
spianatoia coperta da una ciotola di terracotta.
Intanto far
bollire dell’acqua salata e cuocere le lenticchie molto al dente. Essendo
piccoline, ci vorrà meno di mezz’ora. Scolarle.
Avviare il
brodo di pomodoro. Frullare alla massima velocità i pomodorini insieme
all’aglio, passare al setaccio sia il frullato di pomodori freschi, sia la
passata. Versare il tutto in una pentola per minestre, aggiungere il brodo
vegetale, un cucchiaio d'olio, un pizzichino di sale e portare a bollore.
Riprendere
la pasta, dividerla in almeno quattro parti e stendere ognuna con il matterello sulla spianatoia infarinata
fino a ottenere una sfoglia sottile, quasi trasparente.
Ritagliare le losanghe
di pasta in modo irregolare con una rotella tagliapasta o un coltello piccolo e
affilato. Man mano adagiare le losanghe su un vassoio leggermente infarinato.
Mentre
giunge a bollore anche l’acqua salata per cuocere la pasta, unire le lenticchie
al brodo di pomodoro e lasciarle sobbollire per una decina di minuti.
Lessare la
pasta al dente, scolarla con delicatezza e versarla nel brodo - che a questo
punto sarà piuttosto denso – lasciando insaporire per qualche minuto. Mescolare
bene e servire subito.