Dopo
essersi tuffati in una ricca crema pasticciera tocca affrontare il problema
degli albumi che, separati dai loro tuorli, devono essere utilizzati in fretta.
Non appena ho chiesto sul gruppo Facebook dell’Orata Spensierata (se desiderate
iscrivervi siete i benvenuti) come impiegarli ho avuto molti suggerimenti
interessanti: chi ci fa frittatine proteiche e leggere, chi pancake; chi golose
meringhe dolci o salate; chi torrone, angel cake, daquoise; chi li cuoce
semplicemente nel forno a microonde con un pizzico di sale, chi in padella; chi
li usa per una pastella leggera ottima per friggere verdure e pesce.
Cosa
ho fatto io? Ho messo insieme un paio di suggerimenti diversi e ho sfornato
questi cosetti che ho pensato a lungo
come chiamare. Alla fine ho deciso che potevano chiamarsi sformati, visto che l’uovo c’è e che un qualsiasi altro nome
avrebbe tratto in inganno Google.
Insomma
i cosetti sono finiti in tavola con
tre verdure – finocchi, bietole e cipollotti – cotte in tre modi diversi e sono
stati apprezzati: sono morbidi, leggeri, e pasta di sesamo e formaggio pecorino si
sposano sorprendentemente bene.
5
albumi
50
g di formaggio pecorino grattugiato
50
g di farina di riso
50
g di yogurt intero
50
g di pasta di sesamo (tahina)
burro
e farina di riso per gli stampini
½
cucchiaino da caffè di aceto di mele
Mescolare
il formaggio grattugiato, la farina di riso, la pasta di sesamo, lo yogurt e 1 albume
in una ciotola capiente.
Montare
a neve i rimanenti albumi a temperatura ambiente con l’aceto di mele e incorporarli
al mix di formaggio e farina mescolando dal basso in alto.
Imburrare
e infarinare con la farina di riso uno stampo per 12 muffin e accendere il
forno portandolo a 180°
Versare
circa 1 cucchiaio e mezzo di composto per ogni stampino. Infornare sul ripiano
centrale del forno già caldo e cuocere 10 minuti a 180° e altri 5 minuti a
120°.
Spegnere
il forno, aprire lo sportello solo parzialmente e attendere 5 minuti almeno
prima di sfornare lo stampo e altri 5 prima di estrarre gli sformatini.
Lasciarli poi raffreddare su l’apposita griglia.