Lo
ammetto: dovevo far spazio nella dispensa, “sezione colazione”, e quel
sacchettone ingombrante di riso soffiato comperato per sbaglio (vi risparmio la
storia, ma vede coinvolti un commesso troppo zelante di un negozio dove non
entro praticamente mai e il fatto che non vedo più niente perché sono sia miope
sia presbite) era decisamente di troppo.
Pensa
e ripensa, mi sono venuti in mente quei dolcetti anni ‘80 fatti con i corn flakes
e il cioccolato fuso; terribili, troppo dolci e decisamente poco sani e ho
deciso di riscattare quell’idea datata con una versione XXI secolo. Ho usato semola
integrale e olio di cocco e poi ci ho messo la farina di mandorle, che è una
delle migliori invenzioni del genere umano.
Buoni
con il caffè. Non li ho provati con il tè, ma credo possano andare; sono finiti
mentre, sul divano con la testa del mio cane sulle gambe, leggevo Isolitudini di Massimo Onofri, che consiglio vivamente a chi, come me, ama le isole ed è avvezzo allo stile
dell’autore.
Per
circa 40 pezzi
200
g di semola integrale
100
g di olio di cocco
80
g di riso soffiato
80
g di miele delicato
50
g di farina di mandorle
1
uovo
Preriscaldare
il forno in modalità ventilato a 180° e foderare una placca (meglio se forata)
con la carta da forno.
In
una ciotola capiente mescolare la semola, la farina di mandorle e il riso
soffiato.
In
una seconda ciotola mischiare l’olio di cocco con il miele e l’uovo intero
sbattendo leggermente con una forchetta.
Unire
i due miscugli e mescolare con le mani ricavando delle palline delle dimensioni
di una noce adagiandole via via sulla carta da forno (non importa che siano
particolarmente distanziate, ma attenzione a che non si tocchino).
Infornare
a 180° per 5 minuti; abbassare la temperatura a 100° e cuocere altri 7 minuti
al massimo.
Estrarre
la placca dal forno e lasciar raffreddare i dolcetti prima di consumarli.