Non credo
sia necessario dare la ricetta per preparare un risotto descrivendola passo
passo. Il procedimento di base è noto a tutti anche se, soprattutto negli
ultimi anni, molte sono state le varianti proposte seguendo principi di
leggerezza e maggiore salubrità. Chi evita il burro e utilizza l’olio, chi usa
la cipolla e chi no, chi tosta il riso senza aggiungere alcun grasso. Chi
utilizza solo brodo vegetale e mai di carne, chi solo acqua per non
appesantire. Fondamentale però è il riso, che dev’essere adatto per questa
preparazione; ovviamente non si piò cucinare un risotto utilizzando un riso
basmati integrale! Io uso la varietà Carnaroli prodotta in Sardegna; uso la
cipolla (poca), uso il burro (abbastanza) per farla appassire; altro burro
fresco per la mantecatura se la ricetta non prevede formaggio; un po’ di vino
bianco se serve. Uso brodi di pesce, di verdure o di carne a seconda della
ricetta; acqua sola mai.
Questi due
risotti sono semplicissimi; entrambi classici.
Risotto con
Gorgonzola e pere.
Mescolo il Gorgonzola con un cucchiaio di yogurt naturale
per smorzare il dolce delle pere. Aggiungo le pere a dadini cinque minuti prima
della fine della cottura del riso e il formaggio a fornello spento. Niente vino
bianco. Brodo vegetale fatto al momento con sedano, carota e zucchina. Un po’
di erba cipollina sminuzzata per decorazione.
Risotto con
peperoni rossi e melanzane grigliate.
Il peperone va cotto – intero – in forno
fino a che non è morbido, quindi va pulito, spellato, frullato e setacciato e aggiunto
un minuto prima che il riso sia cotto. A fornello spento un po’ di formaggio
pecorino. Per appassire le cipolle ho usato burro e olio insieme e ho bagnato
il riso dopo la tostatura con più o meno due cucchiai di Vermentino. Brodo
vegetale con sedano, carota, cipolla e pomodoro ben filtrato. Le melanzane le
ho affettate sottili, grigliate e aggiunte come decorazione “croccante”.