In realtà con questa ricotta ci volevo fare tutt'altra torta, una vista sul profilo Instagram (e il sito) Tortellini&Co, ma poi, non so perché, quando ho cominciato ad allineare gli ingredienti sul piano di lavoro e a pesarli, ho agito in automatico e ho cominciato a fare la mia solita frolla mista grano duro/tenero.
Però l'idea di mettere la marmellata sotto la ricotta è decisamente ispirata alla ricetta di Monica dei Tortellini!
L'esecuzione, come per qualsiasi crostata casalinga, è delle più semplici, ma, come sempre, ci vuole un po' di pazienza perché tutto quadri.
150 g di semola di grano duro finissima
150 g di farina di grano tenero
150 g di burro
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 pizzico di sale
acqua q.b.
400 g circa di ricotta di pecora freschissima
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiai di farina di mandorle
1 pizzico di sale
alcuni cucchiai di marmellata di arance
Preparare dapprima la frolla: setacciare insieme farina e semola in una ciotola, aggiungere il burro tagliato a dadini, il pizzico di sale e lo zucchero. Lavorare con la punta delle dita e, intridendo uniformemente le farine di burro, formare delle briciole fini. Aggiungere l’uovo, mescolare e poi aggiungere un pochino di acqua fredda.
Lavorare e aggiungere altra acqua solo se serve. La pasta deve immediatamente legarsi e risultare lavorabile anche trasferendola sul piano di lavoro. Dar due colpi di polso e due giri, smettendo di impastare non appena la massa appare liscia e compatta. Lasciar riposare avvolta in un canovaccio in frigorifero anche per una intera notte, comunque non meno di un paio d’ore.
Nel frattempo setacciare accuratamente la ricotta, aggiungere il tuorlo, lo zucchero, la farina di mandorle e 1 pizzico di sale. Mescolare e passare una seconda volta al setaccio. Conservare la crema in frigorifero.
Imburrare e infarinare una teglia per crostate da 26 centimetri, meglio (ma non indispensabile) se del tipo con il fondo amovibile, e accendere il forno per portarlo – in modalità ventilato – a 180°.
Riprendere la pasta, stenderla con il matterello tra due fogli di carta forno fino ad avere una forma tonda grande come il fondo della crostatiera, quindi continuare a stendere la pasta così da aver il tanto da rivestire anche i bordi. Sistemare la sfoglia di pasta nella crostatiera, livellare i bordi con un coltellino affilato, premere bene, quindi bucherellare fondo e sponde.
Stendere un velo uniforme di marmellata di arance sul fondo e poi stendere anche la crema di ricotta, ben fredda per facilitarsi in compito, con il dorso di un cucchiaio. Livellare bene e accertarsi che lo strato di crema si uniforme, per evitare fuoriuscite durante la cottura (la ricotta, infatti, si “gonfierà” leggermente)
Infornare sul ripiano centrale e cuocere per 40 minuti. Dopo 20 minuti si può girare la teglia in modo che la ricotta prenda colore uniformemente.