Uova in... nido di cavolo nero

 

Di cavolo nero in questo blog si parla molto, magari anche troppo. Finiti gli anni in cui qui sull’isola era difficilissimo trovarlo, oggi è disponibile praticamente ovunque, mercatino Coldiretti compreso. E per me inizia la stagione! Minestre, zuppe, creme, contorni, ripieni, “chips”, bruschette… 

 

Nell’Orata Spensierata Digest del novembre 2021 trovate un articolo su storia, coltivazione e curiosità, tutto (quel che so io), insomma, sul cavolo nero.

 

Questo, invece, è un piatto con tre ingredienti e il procedimento è talmente intuitivo che non varrebbe la pena descriverlo, se non fosse che, magari, vi possono servire un paio di trucchetti.

 


Per 4 persone

 

8 uova freschissime

2 mazzi medi di cavolo nero

2 spicchi d’aglio

2 cucchiai di formaggio grattugiato (pecorino)

olio extravergine di oliva

sale

+

semi si sesamo

sommacco macinato *

 

Scegliete le foglie di cavolo nero scartando quelle mangiucchiate (i rischi della coltivazione biologica) o, eventualmente, un po’ appassite. Spuntate la base e togliete parte della venatura centrale di quelle più grandi. Riunitele di nuovo in un mazzo e, tenendole strette, tagliatele a striscioline con un coltello grande e affilato. Lavatele accuratamente.

 

Sbucciate e tritate, o affettate, l’aglio. Fatelo velocemente appassire in una padella larga e accogliente, poi gettatevi il cavolo nero ancora grondante acqua.

 

Lasciate cuocere a fuoco dolcissimo (usate una retina spargifiamma, se serve) aggiungendo un pochino d’acqua. Ci vorranno circa 20 minuti, ma assaggiate e ritenetelo pronto quando sarà tenero secondo il vostro gusto. Salate leggermente.

 

Con il cucchiaio di legno appiattite bene il cavolo nero, poi formate 8 incavi e rompete un uovo in ognuno.  Chiudete immediatamente con il coperchio e, sempre a fuoco dolcissimo, lasciate che si rapprenda l’albume. Le uova assumeranno un aspetto traslucido.

 


Allontanate dal fornello, cospargete con il formaggio e con i semi di sesamo. Su ogni tuorlo aggiungete un pizzico di sommacco e servite immediatamente. 

 

*https://it.wikipedia.org/wiki/Rhus_coriaria


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti non sono moderati, quindi mi affido alla vostra capacità di essere gentili ed educati :-)
Se lo desiderate, potete anche mandarmi un messaggio privato. L'indirizzo lo trovate in alto a destra, sulla home page