Proseguono
i miei esprimenti con la lievitazione naturale. La mia pasta madre diventa
sempre più vivace e versatile. La sto utilizzando per pani con farine speciali -
come quella di canapa - e integrali; di certo non posso dire di aver già raggiunto
risultati ottimi, ma discreti sì. Soprattutto ho capito quante siano le
variabili e quante le possibilità per ottenere un buon pane fatto in casa.
Oggi
sono riuscita a sfornare una pan brioche
buono, soffice, non troppo dolce (come dev’essere). Ho seguito ricetta e
procedimento di base di uno dei miei contatti Instagram: Giulio De Silvestri di mondo_pane
che ringrazio, ma, come al solito, ho apportato qualche piccola modifica. Ho sostituito
lo zucchero bianco con quello di canna, ho miscelato farina di grano tenero e semola
di grano duro e ho aggiunto scaglie di cioccolato e zenzero candito, più qualche
mandorla come decorazione. Ho anche allungato un po’ i tempi di maturazione/lievitazione.
Insomma,
diciamo che sono soddisfatta e che credo che valga la pena condividere questa
mia versione del pan brioche, che credo replicherò presto con altre varianti.
300
g di farina di grano tenero
200
g di semola di grano duro
200
g di lievito madre rinfrescato il giorno prima
200
g di latte fresco intero + 1 cucchiaio
150
g di zucchero di canna + un cucchiaino da caffè
150
g di burro fresco
3
uova intere
scaglie
di cioccolato (cacao 70%) e pezzetti di zenzero candito a piacere
alcune
mandorle
Far
ammorbidire il burro ponendolo in una ciotola dentro un recipiente con acqua
calda: deve diventare una “crema”. Battere le uova con una forchetta e
aggiungere il latte; uova e latte devono essere a temperatura ambiente.
Setacciare
in una ciotola capiente la semola e la farina per arieggiarle bene e aggiungere
lo zucchero. Mescolare. Aggiungere le uova con il latte e poi il burro.
Mescolare. Aggiungere il lievito madre e impastare per ottenere una massa molto
morbida e ben amalgamata.
Aggiungere
le scaglie di cioccolato e lo zenzero candito a piacere e fare
in modo che si distribuiscano bene nell’impasto.
Lasciar
riposare il tutto nella stessa ciotola - avvolta in un telo pulito - in
frigorifero per 24 ore.
Togliere
la ciotola dal frigorifero. Attendere una decina di minuti, quindi far cadere l’impasto
(aiutandosi con una spatola) sul piano di lavoro e manipolarlo brevemente
avvolgendolo su sé stesso alcune volte. Formare un “filoncino” e adagiarlo in
uno stampo antiaderente per plumcake; dovrebbe riempirlo per 1/3 o poco più. Coprire
con telo e lasciar riposare per cica 8 ore in un posto dove la temperatura
rimanga costante.
Trascorso
questo tempo portare il forno alla temperatura di 190° in modalità non-ventilato.
Sciogliere un cucchiaino di zucchero in un cucchiaio di latte e spennellare la
superficie del pan brioche. Aggiungere le mandorle ridotte in scaglie,
distribuendole uniformemente sulla superficie.
Cuocere
per un’ora sul ripiano centrale del forno. Attendere una decina di minuti a
forno spento e leggermente aperto, quindi sfornare e attendere un’altra ventina
di minuti prima di estrarre il pan brioche dallo stampo.