Son diversi giorni che cerco un inizio convincente per questo post, ma non ci riesco.
Non so se cominciare dall'emozione intensissima che ha suscitato in me la Cattedrale di San Nicola Pellegrino, che sognavo di vedere da anni e che mi è apparsa fin da lontano, in tutto il suo chiaro splendore, pura e magnifica.
Cattedrale di San Nicola Pellegrino - Trani |
Oppure se gettarmi direttamente sul cibo, magnificando taralli, orecchiette di grano arso, olio, olive… o il pesce, i polpi, le cicale freschissimi venduti direttamente sulla banchina di un porto piccolo, bello e ordinato.
Porto di Trani |
Oppure se condividere il piacevole stupore che mi ha colto vedendo, in una sera di marzo resa decisamente frizzante dalla Tramontana, la città piena di gente di tutte le età che passeggiava tranquilla salutando amici, chiacchierando, girando per negozi (aperti la domenica, oltre le 20, librerie comprese). Talmente tanta gente che i Vigili Urbani hanno dovuto improvvisare un'isola pedonale deviando il traffico da via Statuti Marittimi!
O dire quanto mi sono piaciute le strade e i palazzi tutti bianchi del centro storico. O di quanta simpatia mi hanno ispirato i cani del porto, stesi a-non-far-nulla, con il più vecchio ben sistemato su un cartone, per non patire troppo il freddo dalle pietre del selciato.
Trani |
Trani |
Trani. Bar Centrale |
A cominciare dalla colazione, presa ogni mattina al Bar Centrale di corso Cavour 57: croissant appena sfornati dalla pasticceria (sì, è anche pasticceria e cioccolateria), un ottimo cappuccino e il classico bicchiere d'acqua serviti con naturale (e per naturale intendo vera, non costruita) gentilezza su tavolini coperti da tovagliette di lino.
Per finire con la cena in un luogo che
Trani.Le Lampare al Fortino |
Questo ristorante offre in estate un bellissimo spazio all'aperto affacciato sul porto, ma, d'inverno, vi fa mangiare nientemeno che dentro una chiesa (un tempo consacrata a Sant'Antuono) del XII secolo. Mare nel piatto, servizio squisito, attenzioni e… bellezza.
E in mezzo? Beh, ovviamente si deve pur far la spesa da qualche parte!
Io l'ho fatta da Delizie pugliesi (sito Internet), dove un giovane competente, gentilissimo ed evidentemente appassionato del suo territorio e del suo lavoro (per fortuna che ancora ce ne sono!) mi ha guidato con sicurezza nell'acquisto di pasta, olio e vino.
E, alla fine, mi ha persino regalato un simpatico gratta-aglio!
E se non si sta seduti a tavola e nemmeno si fa la spesa?
Si salta in macchina e si visitano luoghi che, sotto il cielo plumbeo di un marzo decisamente anomalo, mostrano, forse, che la loro vera magia si coglie proprio quando non c'è l'abbagliante luce del sole del sud, quando non ci sono persone, quando persino i gatti cercano di non avventurarsi troppo nel vento.
Ostuni. Gatto infreddolito |
Si va a Bitonto a vedere la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Valentino; ma anche quella di Santa Maria di Ruvo.
E poi si scende fino ad Alberobello e Ostuni.
Impossibile non fermarsi a bocca aperta davanti alla follia architettonica di Castel del Monte.
E poi si risale fino a Manfredonia a vedere l'abbagliante chiesa di Santa Maria di Siponto.
Bitonto. Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Valentino |
Ruvo. Cattedrale di Santa Maria |
Castel del Monte |
Alberobello |
Ostuni. Cattedrale di Santa Maria Annunciata |
Manfredonia. Santa Maria di Siponto |
E lungo qualsiasi strada, in qualsiasi luogo: ulivi ulivi ulivi centenari.
Così profondamente commoventi che mi sono sorpresa a pregare - io, che non lo faccio mai - affinché non siano mai vittime della cattiveria degli uomini.
Campagna pugliese |
Per maggiori informazioni potete consultare:
- http://www.casteldelmonte.beniculturali.it/
- http://www.viaggiareinpuglia.it/hp/it
- http://www.comune.trani.bt.it/
Che bell'articolo! Hai fatto sentire anche a me "la magia del sud" :-)
RispondiEliminaE che belle foto!
Tornerò a trovarti!
Grazie mille!
EliminaMi piacciono le tue foto, anche quando non parli di cucina...
RispondiEliminaGrazie, Luca! :-)
Eliminauna descrizione piena di emozione, che ti comunica il piacere di aver visitato la terra pugliese ... e ti trasmette il desiderio di tornarci ancora, ancora e ancora un'altra volta, per amarla come merita e con la curiosità di scoprirla di nuovo <3
RispondiEliminaGrazie, Beatrice!
EliminaSono felice di avere condiviso con te (e spero con anche altri lettori) le mie emozioni e il senso di "bellezza" che la Puglia mi ha trasmesso