Questo
cavolfiore rosa mi sta appassionando: il sapore è particolarmente delicato; fa
bene perché è ricco di carotenoidi e
antociani che sono antiossidanti; il
colore mi piace moltissimo e... fa un sacco di scena.
Questa ricetta è davvero semplice: il cavolfiore diventa
una crema che si abbina al formaggio di capra ed evita i soliti crostini per
sposare degli gnocchi di patate e semola. Una cosa sostanziosa, insomma, che
può essere un piatto unico.
Per 4
persone:
500 g circa
di patate farinose (4 patate medie)
semola
rimacinata di grano duro
1 tuorlo
sale
500 g circa
di cavolfiore viola (solo le cimette; il torsolo si può conservare per un
minestrone)
75 g circa
di formaggio cremoso di capra
¼ di
cipolla bionda
brodo
vegetale
2 cucchiai
di olio extravergine di oliva
1 noce di
burro
2 cucchiai
di aceto di vino bianco
due noci di
burro, timo e prezzemolo freschi
Lavare bene
le patate sotto acqua corrente aiutandosi con uno spazzolino rigido, quindi
cuocerle in acqua senza sale con la buccia fino a che saranno morbide.
Nel
frattempo lessare al dente le cimette di cavolfiore in acqua leggermente salata
e leggermente acidulata (più che altro per mantenere il più possibile il bel
colore viola). Scolarle e tenerle da parte.
Quando le
patate saranno cotte scolarle, sbucciarle e passarle con uno schiacciapatate
lasciandole cadere direttamente sul piano di lavoro, possibilmente di marmo.
Lasciar raffreddare.
Nel
frattempo scaldare il brodo vegetale (circa 1 litro). Tritare grossolanamente
il cavolfiore e la cipolla. Far appassire quest’ultima in olio e burro, quindi
unire il cavolfiore e coprire di brodo lasciando sobbollire dolcemente.
Formare gli
gnocchi: aggiungere il tuorlo alle patate, unire un pizzico di sale e una
manciata di semola. Lavorare inizialmente con una forchetta e poi con le mani
aggiungendo via via altra semola fino a che l’impasto comincia a prendere
consistenza. Non eccedere. Dividere l’impasto in 4 parti, lavorare ancora brevemente
ogni parte, dividerla ulteriormente in 10 parti e formare con ognuna una
pallina grande come una noce con le mani infarinate. Man mano che sono pronti,
adagiare gli gnocchi su un piano cosparso di semola.
Scaldare
abbondante acqua salata per gli gnocchi. Nel frattempo lavorare il cavolfiore
con il frullino a immersione per ottenere una crema. Se desiderate che sia
particolarmente fine e liscia passatela anche con un setaccio. Allontanare dal
fuoco e aggiungere il formaggio di capra a tocchetti mescolando fino a che non
sia completamente sciolto. Non dovrebbe servire sale, ma assaggiate e
regolatevi secondo il vostro gusto.
Far fondere
velocemente il burro insieme alle erbe aromatiche sminuzzate per condire gli
gnocchi.
Gettare gli
gnocchi nell’acqua sobbollente.
Versare un
mestolo di crema di cavolfiore in ogni piatto, scolare velocemente gli gnocchi
appena vengono a galla e disporli su ogni piatto. Condire con il burro fuso
alle erbe e, se piace, un’altra fettina di formaggio di capra. Servire immediatamente.
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