Torta di mandorle (turta de mendula)

 

Questa foto qui fa parte di un post mooooolto più articolato che spero di riuscire a comporre presto, ma qualcuno (non faccio nomi) era impaziente di avere la ricetta di questa torta, che 

 

a. è davvero semplicissima

 

b. impiega pochissimi ingredienti

 

c. non ho inventato io (ma è come la faccio io)

 

È infatti uno dei classici dolci di mandorle della tradizione sarda: la turta de mendula, o torta degli sposi per l'usanza di servirla alla fine dei pranzi di nozze. Ovviamente in quelle occasioni la si..."veste" di una candida glassa di zucchero, confettini bianchi e decorazioni in foglia d'oro.

Questa è quindi la versione-base, una torta nuda. Che io ho lasciato nuda, sia perché non son brava nella decorazioni, sia perchè non si sposava nessuno.

 

Torta di mandorle (turta de mendula), foto di Cristiana Grassi

Ecco, quindi cosa serve e come procedere:

 

250 g di mandorle

200 g di zucchero (bianco)

6 uova di medie dimensioni

1 bicchierino di rosolio

scorza grattugiata di un limone

 

Procuratevi delle mandorle di altissima qualità, sbollentatele e privatele della buccia strofinandole con un panno ruvido e tra le dita. Fatele asciugare benissimo.

 

Tritatele finemente aggiungendo mezzo cucchiaio di zucchero preso dal totale.

 

Separate albumi e tuorli. Lavorate questi ultimi con lo zucchero, meno un cucchiaino da tè (che terrete da parte), fino ad avere un composto gonfio, leggero e quasi bianco.

 

Aggiungete le mandorle e amalgamate bene con una spatola.

 

Aggiungete il bicchierino di rosolio. Per rosolio intendo un liquore casalingo, di quelli che si fanno mescolando lo sciroppo di zucchero con l'alcol aromatizzato al limone, mandarino, arancia, petali di rosa, erba luisa... quello che volete. Non vanno bene liquori come anice, rum o simili.

 

Aggiungete la scorza di limone.

 

Montate gli albumi a neve fermissima aiutandovi con un cucchiaino di aceto di mele e aggiungendo a metà lavoro lo zucchero tenuto da parte.

 

Unite gli albumi al composto molto delicatamente.

 

Versate il tutto in una tortiera leggermente unta e infarinata (va bene l'olio d'oliva) di circa 28 centimetri di diametro e cuocete a 175/180 gradi in modalità ventilata per circa 35 minuti.

 

Lasciatela intiepidire prima di toglierla con delicatezza dalla tortiera e poi fatela raffreddare completamente (anche un notte intera) su una griglia coperta da un telo leggero.

 


 

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