Piccoli "fondant" al limone


Ebbene... lo ammetto. La sera di San Valentino stavo per cedere e preparare i più classici e abusati dolcetti di cioccolato dal cuore (appunto) morbido

Poi mi son detta: no, troppo banale! E ho fatto questi dolcetti qui, dal cuore (appunto) morbido.




200 g di zucchero
200 g di burro
4 uova
1 limone non trattato
70 g di farina bianca
70 g di Maizena
8 g di lievito per dolci

Preriscaldare il forno a 180°. Imburrare e infarinare almeno 12 stampini.

Far ammorbidire bene il burro. Separare i tuorli dagli albumi. Setacciare insieme farina, Maizena e lievito. 

Prelevare la parte gialla della buccia di limone con un pelapatate e tritarla con la mezzaluna. Spremere il limone e filtrare il succo. 

Lavorare in una ciotola, utilizzando una spatola, i tuorli insieme allo zucchero e al burro per ottenere una crema gonfia e bianca; unire quindi la buccia e il succo di limone. Per ultima unire, setacciandola, la miscela di farina e Maizena. 

Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale, quindi unirli al composto mescolando molto delicatamente (sempre con la spatola) per non smontarli. 

Versare negli stampini singoli e cuocere circa 30 minuti a 180°.

La superficie deve essere dorata e i dolcetti devono essere ben cresciuti. Tenete presente che il cuore deve rimanere morbido. Si accompagnano bene con panna montata (esagerando...)

 

La salsa di arance con olio e scalogno


Sto promettendo barattoli di marmellata di arance a destra e a manca… Questa domenica devo assolutamente andare a trovare quel simpatico signore di Milis che pare tutt'uno con il suo splendido aranceto e che, tutte le volte, immancabilmente, aggiunge ancora un paio di chili di splendidi frutti arancioni alla cassetta già piena che mi carica in macchina! 

Nel frattempo, visto che con quelle poche arance del cesto non vale la pena fare la marmellata, farò una salsa salata…




250 g di succo d'arancia spremuto al momento e filtrato
3 tuorli
1 scalogno (o mezza cipolla bionda, dolce)
fecola
scorza d'arancia tritata con la mezzaluna
vino bianco secco
olio
sale, pepe bianco

Affettare sottile lo scalogno e farlo sobbollire in un dito di vino. Quando il liquido si sarà ridotto circa della metà, filtrare e tenere da parte eliminando lo scalogno.  

Raccogliere i tuorli in una ciotola di metallo (o, meglio ancora, in una bastardella); unire più o meno mezzo cucchiaio di fecola, poi la riduzione di vino e amalgamare con una piccola frusta. Unire anche il succo d'arancia e mescolare accuratamente per evitare grumi.

Porre la ciotola in un bagnomaria già caldo e far addensare la salsa mescolando sempre con la frusta. Togliere dal fuoco e unire circa tre cucchiai di olio extravergine di oliva e la scorza di arancia tritata mescolando energicamente con la frusta.

La salsa si può servire sia tiepida sia fredda; ma, in questo secondo caso, ricordate di mescolarla di tanto in tanto fino al momento di portarla in tavola. 
Questa salsa si abbina ottimamente con la carne di maiale o con il salmone.