Crostata ai fichi

 

In questi giorni di fine agosto sto letteralmente facendo “la cura del fico”. Complice una stagione propizia (e finalmente: erano due anni che i fichi scarseggiavano) e la generosità di amiche felici proprietarie di alberi produttivi, ne sto mangiando venti al giorno! Piccoli, dolcissimi, al sapore d’estate.

E il bello è che ne avanzano sempre. E quindi, anche per ricambiare tanta generosità, sto sfornando torte e dolci da condividere nelle serate che passiamo insieme, al fresco della campagna, quando le cicale lasciano la scena ai grilli, nel folto degli alberi si odono gli uccelli notturni e i gechi vegliano sulla tavolata.

 

Dopo la semplicissima torta quattroquarti rovesciata, morbida e burrosa; dopo una francesissima quanto semplice flognarde, ecco la crostata.

 

Per la base ho usato l’infallibile ricetta del maestro Micheal Roux per la pâte sucrée, una base friabile e ricca, adattissima alle ricette con la frutta. Prepararla è alla portata di chiunque. Io uso farina di grano tenero di produzione locale e zucchero di canna, che passo al mixer alla massima velocità per renderlo il più simile possibile allo zucchero a velo consigliato nella ricetta originale.

 


Per la pâte sucrée

250 g di farina

100 g di burro

100 g di zucchero finissimo (al velo)

2 uova

un pizzico di sale

 

inoltre:

700 g circa di fichi maturi con la buccia

1 cucchiaio di zucchero di canna

scorza grattugiata di mezzo limone

una manciata di mandorle con la buccia

 

In una ciotola mescolare (setacciandoli insieme) farina e zucchero. Aggiungere il burro morbido a pezzetti e il pizzico di sale. Lavorare con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungere le due uova e impastare, sempre con la punta delle dita, trasferendo l’impasto sul piano di lavoro (possibilmente di marmo).

 

Dopo due colpi di polso la pasta è pronta per essere riposta in frigorifero a riposare per alcune ore.

 

Nel frattempo tagliare grossolanamente i fichi e porli in una casseruolina con la scorza di limone grattugiata e il cucchiaio di zucchero. Cuocerli per non più di 10 minuti a fuoco medio, sempre mescolando. Lasciar raffreddare.

 

Preparare una crostatiera da 26 centimetri imburrandola e infarinandola.

 

Portare il forno a 180° in modalità ventilata.

 

Stendere la pasta con il matterello aiutandosi con un foglio di cartaforno, rovesciarla nella crostatiera, farla aderire, togliere delicatamente la carta e livellare i bordi. Bucherellare il fondo con una forchetta. Rimettere brevemente in frigorifero.

 

Passare le mandorle al mixer: non bisogna ottenere una farina, ma una granella fine.

 

Versare la granella di mandorle sulla pasta. Stendervi uniformemente la composta di fichi. Infornare e cuocere sul ripiano centrale del forno per 30 minuti.

 

Estrarre dal forno e togliere dallo stampo, se è del tipo con il fondo mobile; oppure servire direttamente nello stampo, se di ceramica, quando la crostata sarà completamente fredda. Ottima oltre ogni dire il giorno dopo (se ci arriva).  

 

 

 

 


Lassi alla menta e pistacchi

 

Il lassi è una bevanda a base di yogurt molto popolare in India. Si può preparare in versione salata o in versione dolce; è sempre dissetante e fresca e si beve da sola o in accompagnamento (la versione salata) a piatti piccanti. 
 
Gli ingredienti di base sono semplici:
  • yogurt intero
  • acqua ghiacciata
  • spezie e/o erbe
Si possono poi aggiungere sale o zucchero; frutta; pistilli di zafferano, acqua di rose, mandorle o pistacchi tritati...
 

Nei bicchieri in foto ci sono yogurt, acqua, menta fresca tritata e pistacchi tritati, sale e un pizzico di zenzero in polvere. Il tutto si mescola energicamente con una frusta e si serve aggiungendo ghiaccio.

 

Bucatini alle tre cipolle con briciole croccanti e maggiorana

 

Io direi che possiamo ancora cucinare in modalità-vacanza. Almeno fino alla fine della settimana, dai!
Quindi niente di elaborato, fornelli accesi il minimo indispensabile, ingredienti facili facili.
 
Questi sono bucatini (buonissimi!) alle tre cipolle con briciole croccanti e foglioline di maggiorana.
 
 
- cipolle bianche, bionde e rosse tagliate sottili sottili con la mandolina e stufate con poco olio e un pizzico di sale
 
- pane del giorno prima (un pane ottimo, con lievito madre del panificio L'arte del Pane di Sennori) ridotto in briciole da tostare in padella con un po' d'olio
 
- maggiorana fresca del terrazzo
 
 

 

 

La flognard di fine agosto

 

Iniziata la stagione delle more e della loro raccolta con la sua  divertente scia di graffi, spine nei polpastrelli e macchie sulle magliette. Eh, altrimenti che agosto sarebbe??
 
Comunque, una volta saziata la voglia immediata, le more che avanzano possono andare benissimo per questa flognarde, o flaugnarde.
 


La ricetta è esattamente come quella del clafoutis ma... andate a leggere questa pagina del blog di quattro anni fa: Meglio saperlo: con le prugne si fa la flognarde 
Ci trovate la ricetta e la storia della mia prima flognard.

 

Linguine in crema di ricotta, basilico e bottarga

 

Linguine in crema di ricotta, basilico e bottarga.
 
Mentre cuoce la pasta passare al mixer:
 
ricotta fresca di pecora
basilico fresco
gherigli di noce
aglio sbollentato
olio extravergine di oliva
un pizzico di sale se serve
 
e ottenere una crema. Versarla in una ciotola, aggiungere poca acqua di cottura della pasta, mescolare.
Aggiungere le linguine scolate al dente.
 

Spolverare con (più o meno abbondante) bottarga di muggine grattugiata. Mescolare bene e servire immediatamente aggiungendo, se piace, un quasi nulla di scorza grattugiata di limone.

 

Frittata di zucchine con acciughe e basilico

 

Cosa aggiungere a una frittata con le zucchine? Due acciughette e due foglie di basilico.
 
 
 
Le zucchine sono grattugiate e stufate con un paio di fettine fini fini di cipolle; le uova sono battute con un cucchiaio di yogurt.

 

Risotto al pomodoro mantecato alla ricotta

 

Risotto estivo con pomodorini freschi, una punta di estratto di pomodoro, un po' d'aglio, basilico e ricotta di pecora.



Per cuocerlo brodo vegetale leggerissimo. E naturalmente il riso che fa la differenza: Carnarolis di RisOristano

 

Teglia di verdure estive speziate

 

La solita teglia estiva di verdure (melanzane, zucchine, cipolle rosse, pomodori, patate... e ci è passata anche una mezza carota) non può mancare in un qualsivoglia blog dedicato al cibo. 
 

Prima di infornare spennellare con abbondante olio extravergine di oliva e un mix di curry in polvere (o altre spezie preferite), pochissimo sale e un quasi-nulla di scorza di limone.
 
 

 

Pane&cipolle

 

Pane e cipolle.
 
Una preparazione trasversale e tutte le culture mediterranee con tutte le micro-varianti possibili immaginabili per una ricetta che prevede un numero così esiguo di ingredienti.
Non siamo mai stati ricchi, ma la fantasia non ci è mai mancata.
 


pane secco a fatte
cipolle a volontà (meglio bionde, ma vanno bene tutte)
uovo battuto
sale
olio o burro
 
Stufare le cipolle affettate fini a fuoco dolcissimo con un po' di olio o burro. Tenerle da parte. Tuffare il pane nell'uovo battuto leggermente salato quindi "friggerlo" nella medesima padella delle cipolle - con olio o burro - fino a che non sia dorato. Sistemarlo sul piatto, sommergerlo di cipolle. Aggiungere un po' di prezzemolo tritato se piace.