Quattro quarti di... torta (di mele)!


Ho ceduto alla tentazione…, anche se con un giorno di ritardo!
Ho provato la torta Quattro quarti del carinissimo libro "Torte di mele" di Maria Teresa Di Marco e Marie Cecile Ferré edito da Guido Tommasi.


Ottima (non lo dico io, ma rispettatissimi esperti del mio entourage) e facilissima da fare!



Tre mele
2 uova intere
100 g di farina
100 g di zucchero + 5 cucchiai (nella ricetta non era specificato, ma io ho usato quello di canna)
100 g di burro
1 cucchiaino di lievito


Accendere il forno e portarlo a 200° e foderare una tortiera di carta da forno imburrata. 


Sbucciare le mele, mondarle e ridurle a piccoli dadini; disporli sul fondo della tortiera. 

Far fondere il burro a bagno-maria, allontanarlo dal fuoco, aggiungere lo zucchero; mescolare bene (meglio con una spatola). 

Unire un uovo alla volta e mescolare accuratamente. Setacciare farina e lievito e unirli poco per volta all'impasto.

Sciogliere i cinque cucchiai di zucchero sul fuoco dolcissimo con l'aggiunta di una goccia o due di acqua, quindi versare il caramello sulle mele. Versare anche l'impasto. 

Livellarlo e inserire nel forno. Cuocere circa 40 minuti mantenendo sempre la tortiera sul ripiano centrale, ma abbassando la temperatura a 100° dopo circa 30 minuti.

Spegnare il forno, attendere circa dieci minuti, estrarre la tortiera e "rivoltare" la torta con l'aiuto di un piatto. Fatto!


Pasta Madre Day 2013


Non faccio il pane in casa.
Non posseggo/accudisco/allevo pasta madre.
Ma... poiché molti amici cari lo fanno io condivido e segnalo volentierissimo questa iniziativa e questo blog:

http://pastamadre.blogspot.it/



Il "Pasta Madre Day" si terrà anche a Sassari sabato 2 febbraio 2013. Incollo qui il comunicato degli organizzatori:

"Amanti della pasta madre, della poesia e della cultura, non mancate a questo importante e divertente appuntamento nazionale col PMDAY 2013. Anche a Sassari potrete immergervi in un momento unico in cui, in un solo luogo, si incontreranno la pasta, la cultura e la poesia, per un evento davvero magico. Alcuni esperti ci spiegheranno i segreti della pasta madre, come ottenerla, come "rinfrescarla", come conservarla e utilizzarla per produrre pane e impasti di ogni tipo, rigorosamente sani e naturali. Il tutto sarà condito da un momento poetico, in cui verranno lette poesie dedicate alla pasta e al pane. Infine, ciascun partecipante potrà portare a casa un pezzetto di pasta madre, da custodire con cura, da far "lievitare" e da spacciare...
Vi aspettiamo numerosi al CIVICO66, in via Principessa Iolanda 66, a Sassari, muniti di un contenitore in vetro, nel quale metterete la PM che riceverete in dono, e tanta, tanta voglia di divertirvi con noi.
IMPORTANTE: Chiunque sia già "spacciatore" di pasta madre e volesse mettersi a disposizione per portarne un po' da distribuire, ci contatti qui su FB o all'indirizzo email riportato sotto.
INOLTRE, chiunque sia produttore o venditore di FARINE BIOLOGICHE e volesse dare un contributo in farina (diventando sponsor dell'evento), può contattarci qui su FB o all'indirizzo email riportato sotto.
Chi vuole, potrà portare una sua poesia sul tema del PANE (comunicare entro il 30 gennaio 2013 il titolo della poesia e il nome di chi la leggerà)
Durante la serata verranno lette inoltre le poesie del poeta armeno Daniel Varujan, dal volume: IL CANTO DEL PANE
PER INFORMAZIONI e COMUNICAZIONI: infocivico66@gmail.com - 345/0779407"



 




Risotto mele, Gorgonzola e bollicine



A chi non è avanzato almeno un bicchiere di "bollicine"? (sì, adesso si dice così, non lo sapevate? niente più Champagne, Prosecco o Spumante: si dice "bollicine", così, ecumenicamente). 

Qui, dopo una cena di San Silvestro assolutamente tranquilla e molto parca, ne è avanzata oltre mezza bottiglia e con essa alcune altre cosette interessanti. In primis un cremoso spicchio di gorgonzola (padano, per una volta, non isolano): impossibile non inventarsi qualcosa per utilizzarlo!




Riso Carnaroli
brodo vegetale
Gorgonzola
mela asprigna
vino bianco secco "bollicinato" di qualsivoglia genere, ma buono
aglio
burro
pepe nero

Scaldare il brodo vegetale e tenerlo a portata di mano. Sbucciare e mondare una mela soda e di una varietà non troppo dolce (escluderei le Golden, per intenderci) e ridurne la metà, o tre quarti, in piccola dadolata. 

Preparare un pezzetto di Gorgonzola diviso in due parti.

Sciogliere il burro in una casseruola adatta ai risotti con uno spicchio di aglio sbucciato, ma intero. 

Gettarvi il riso e farlo tostare brevemente. Unire anche una prima metà del Gorgonzola e una metà dei dadini di mela. Terminare la tostatura del riso mentre il Gorgonzola si scioglie. 

Bagnare generosamente con il vino bianco e far sfumare l'alcool.

Procedere con la cottura tradizionale, ovvero aggiungendo volta per volta un mestolino di brodo bollente e mescolando spesso.

Pochi minuti prima del termine della cottura eliminare lo spicchio d'aglio, unire il rimanente Gorgonzola e i rimanenti dadini di mela. 

Mescolare e terminare la cottura. Spegnere il fuoco, unire al risotto una piccolissima noce di burro, una grattugiata di pepe nero e tanto vino quanto vi piace.

Mescolare fino al completo scioglimento del burro e assorbimento del vino e servire immediatamente.