Tra le prelibatezze della montagna autunnale figurano anche le patate.
Purtroppo quelle non approderanno nell’isola (non posso pagare un mega supplemento-bagagli per portarmi un sacco di patate!), ma in città ci sono arrivate e sono buonissime.
Infatti tradizione trentennale vuole che dall’Alto Adige, tutti gli anni, si portino tante tante patate (meglio se della Val Venosta…) e tante tante mele e che si conservino per l’inverno. In ogni caso, i primi giorni dopo il rientro è tutto un inventarsi ricette con questi due pommes!
Ieri sera ecco infatti un semplice filetto di salmone con patate al vapore accompagnate da una salsina tiepida.
Non sto a descrivervi il procedimento per il filetto di salmone al vapore - visto che si tratta solo di adagiare la polpa dentro il cestello, porre quest’ultimo sopra una pentola con acqua, pochissimo aceto bianco ed eventuali aromi a piacere e lasciar cuocere il necessario - ma passerò direttamente alle patate.
Non sto a descrivervi il procedimento per il filetto di salmone al vapore - visto che si tratta solo di adagiare la polpa dentro il cestello, porre quest’ultimo sopra una pentola con acqua, pochissimo aceto bianco ed eventuali aromi a piacere e lasciar cuocere il necessario - ma passerò direttamente alle patate.
Patate
burro
capperi
cipolla
vino bianco non troppo secco
yogurt
sale, pepe, zucchero
aceto di vino bianco, alloro, timo (o altri aromi)
Pelare le patate e ricavarne fette piuttosto spesse e regolari. Adagiare le fette leggermente sovrapposte nel cestello del vapore (io ne uso uno in bambù, cinese, con il relativo coperchio) e porre il tutto su una pentola in cui stia sobbollendo acqua aromatizzata con un poco di aceto di vino bianco, una foglia di alloro e alcuni grani di sale grosso, quindi lasciar cuocere lentamente.
Nel frattempo tritare finissimamente della cipolla bionda, alcuni capperi sotto sale ben risciacquati e un poco di timo fresco. In un pentolino dal fondo spesso far fondere un paio di grosse noci di buon burro, unire il trito, appassire la cipolla mescolando continuamente, aggiungere circa 2/3 di bicchiere di vino bianco e lasciar ridurre a fuoco bassissimo.
Quando il volume sarà più o meno dimezzato spegnere il fuoco, unire ancora una piccola noce di burro fresco e uno spruzzo di vino, quindi tenere da parte.
Nel frattempo le patate dovrebbero essere cotte. Toglierle dal cestello con delicatezza e disporle in un piatto sempre leggermente sovrapposte.
Riprendere il pentolino della salsa, unire yogurt a piacere, salare solo se strettamente necessario, unire un poco di pepe bianco e mezzo cucchiaino di zucchero, mescolare bene (anche con una piccola frusta) e irrorare le patate.
Quando il volume sarà più o meno dimezzato spegnere il fuoco, unire ancora una piccola noce di burro fresco e uno spruzzo di vino, quindi tenere da parte.
Nel frattempo le patate dovrebbero essere cotte. Toglierle dal cestello con delicatezza e disporle in un piatto sempre leggermente sovrapposte.
Riprendere il pentolino della salsa, unire yogurt a piacere, salare solo se strettamente necessario, unire un poco di pepe bianco e mezzo cucchiaino di zucchero, mescolare bene (anche con una piccola frusta) e irrorare le patate.
Potreste anche servire le patate in un’insalatiera con la salsina a parte, in una bella ciotola rustica.
Per quanto riguarda il vino, consiglierei questa volta un Riesling Alto Adige - Valle Isarco (tanto per rimanere in zona...). Tutti a tavola hanno approvato: si abbina bene sia con il salmone, sia con la salsina burrosa per le patate.
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