Sa pizzuda cun gherdas di Tiana. Una specialità di famiglia
Una tra le - molte - specialità che si possono gustare con l'arrivo dei mesi freddi qui da noi sull'isola è il pane arricchito con i ciccioli di maiale (gerda, o gherda). Ce ne sono moltissime versioni diverse, alcune dolci, altre salate.
Il comune denominatore è che si tratta di pani festivi, adatti alle riunioni domenicali intorno al camino e decisamente saporiti. Si preparano in piccoli laboratori e panifici artigianali ma, se avete la fortuna di assaggiarne di fatti in casa, non ve ne scordate più.
Se questo tipo di pane si prepara un po' ovunque ai quattro angoli dell'isola, quello di Tiana (Nuoro) è sicuramente particolare.
Infatti è più di un "semplice pane" cui siano stati aggiunti ciccioli all'impasto: si tratta di una sorta di tasca di pane, farcita con ciccioli e cipolla e chiusa con un grazioso cordone di pasta. Si chiama pizzuda cun gherdas ed è riconosciuto come piatto tipico.
Lidia e Iolanda - due diverse generazioni, un'unica passione per le cose buone e la tradizione - vivono nel cuore di Tiana e cuociono questo e altri pani in un bellissimo forno a legna.
E, rispettando un'altra tradizione importantissima, quella dell'ospitalità, condividono il frutto del loro impegno.
Io sono una di questi fortunati ospiti.
No, non metterò la ricetta: credo sia impossibile riprodurre sa pizzuda cun gherdas in una normale casa cittadina. Infatti non ho nemmeno chiesto di spiegarmi come si fa, anche perché so che, se chiedessi, mi verrebbe risposto che farlo "è una cosa semplicissima"…
Lo è, infatti, se si ha buona volontà, vocazione, tempo da dedicare alla casa e alla cucina, accesso a materie prime sceltissime e prodotte in modo tradizionale. Basta?
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È meraviglioso scoprire tutte queste splendide tradizioni locali stando seduti sul proprio divano! Miracoli della tecnologia questi è miracoli del "saper fare" quelle. Grazie mille!
RispondiEliminaGrazie, Amedeo!
EliminaSono contenta di aver raggiunto il mio scopo: far conoscere un pezzetto del grandissimo patrimonio culturale di questa splendida isola che mi ospita :-)