Non servirebbe nemmeno compilare una ricetta, perché, in
effetti, quello che serve per questo primo piatto è principalmente la
primavera. Un tripudio di verde e di bianco, che sono i colori principali del
risveglio dei campi in questa stagione.
Qui ci sono il verde dei primi piselli
e degli asparagi e il bianco della ricotta. Doppia. La ricotta cioè è sia
fresca, sia mustia (ovvero conservata
e affumicata) e rigorosamente di pecora. E più se ne mette meglio è, perché il
sapore è semplicemente sublime. Per aggiungere verde al verde c’è anche una
spolverata di pistacchi di Bronte.
Non serve altro e l’esecuzione è assolutamente
semplice.
Per due persone:
140 g di orecchiette di grano arso (o altra pasta corta)
1 tazza di piselli freschi sgusciati
6 asparagi coltivati piuttosto sottili
2 scalogni
ricotta fresca di pecora
ricotta mustia
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 noce di burro
1 cucchiaio di pistacchi di Bronte
sale
Passare i pistacchi al mixer e tenerli da parte.
Mondare e affettare sottilmente lo scalogno e gli asparagi
mantenendo intatte le punte.
Far scaldare in padella 2 cucchiai di olio e una noce di
burro, unire lo scalogno e lasciarlo appassire a fuoco lento.
Aggiungere i piselli e gli asparagi e lasciar stufare a
padella chiusa aggiungendo poca acqua solo se serve.
Preparare la pasta cuocendola in abbondante acqua salata.
Mescolare bene le due ricotte in una ciotola lavorandole con
una forchetta e aggiungendo 1 cucchiaio d’olio.
Appena pronta, versare la pasta nella padella delle verdure,
allontanare dal fuoco, aggiungere la ricotta e un mestolino di acqua di cottura
e mescolare bene.
Sistemare sul piatto di portata o su singoli piatti e
completare con una spolverata di pistacchi tritati.
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