Insalata invernale in rosa



Amo la bellezza in ogni sua forma ma, come tutti, credo, ho i miei canoni personali. Forse vedo bellezza in cose che non a tutti suscitano il medesimo piacere: i cavolfiori, per esempio. Mi piacciono tantissimo. La loro forma tondeggiante, compatta ma non “intera”, il ripetersi di un modulo in modo irregolare, la punta sbarazzina delle foglie che lo avvolgono e... il colore. Il classico bianco opaco, pieno, pastoso, oppure il viola! 

Ed eccoci qui: il viola è il colore del 2018, no? Niente di meglio allora di un’insalata invernale per abbinare uno splendido cavolfiore viola, che viene direttamente dall’orto di una nuova amica, a ortaggi e semi di altri colori e a un po’ di formaggio; così, tanto per avere la quota proteica giornaliera.

Elenco gli ingredienti, ma non specifico le quantità: essendo un’insalata ognuno seguirà le proprie preferenze in quanto a proporzioni tra gli ortaggi e con il condimento.



Cavolfiore rosa/viola
soia verde secca (io ne ho usata una coltivata in Sardegna*)
finocchio
carota
cipolla bionda
sedano verde
olive verdi in salamoia con finocchietto
fresa (formaggio vaccino tipico della Sardegna centrale di cui trovate una descrizionedettagliata qui)

semi di sesamo
olio extravergine di oliva
aceto bianco di vino (io ne ho usato uno di Vernaccia)
sale, pepe bianco

Mettere a bagno la soia secca per almeno 12 ore in acqua fresca pulita. Scolarla e sciacquarla.

Togliere le olive dalla salamoia e sciacquarle bene; se occorre (ovvero se la salamoia è molto concentrata) lasciarle a bagno in acqua a temperatura ambiente per un'ora.

Mondare tutti gli ortaggi; suddividere il cavolfiore in cimette e affettare carote, finocchio, sedano e cipolla con una mandolina (attenzione alle dita!).

Tagliare il formaggio a cubetti di circa 5 millimetri di lato.



Far saltare i semi di sesamo in una padellina antiaderente, senza aggiungere condimento, fino a che non cominciano a colorirsi e a profumare di “tostato”.

Cuocere la soia in abbondante acqua, senza aggiungere sale, per circa 20 minuti. Assaggiare: dev’essere cotta, ma ancora consistente.

Sbollentare tutti gli atri ingredienti, separatamente, in acqua leggermente salata e acidulata con aceto bianco. Devono tutti mantenere una certa croccantezza.

Lasciar raffreddare e asciugare il tutto in modo uniforme stendendo le verdure su dei teli puliti.

Mescolare in una ciotolina il sale con olio e aceto (vinaigrette).  



Riunire tutte le verdure e le olive in una ciotola capiente, condire con la vinaigrette e mescolare bene. Lasciar riposare per circa 15 minuti. Aggiungere il formaggio e i semi di sesamo quindi mescolare ancora. Servire accompagnando con pane croccante.



 * 
-->sì, si coltiva in Sardegna fin dal 1985: date un’occhiata a questo articolo, che ormai possiamo ben definire “d’epoca” http://www.regione.sardegna.it/messaggero/1985_dicembre_13.pdf

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