Da molti,
moltissimi anni uno dei miei cavalli di battaglia è una torta al cioccolato
molto semplice e di sicuro successo: basta solo utilizzare ingredienti di
altissima qualità e il gioco è fatto.
L’ultima
volta è servita per festeggiare i primi sei anni di vita di questo blog e già
in quell’occasione avevo sostituito lo zucchero bianco richiesto dalla ricetta
originale con quello di canna.
Questa
volta ho voluto andare oltre: via lo zucchero bianco, dentro quello di canna;
fuori le mandorle sbucciate (o la farina di mandorle comperata) e benvenute
alle ottime mandorle di Baressa con tanto di ruvidissima buccia; basta con la
farina 00 e... vai con la semola di grano duro varietà Senatore Cappelli.
Risultato:
una torta persino più buona dell’originale, che abbiamo tutti molto apprezzato. Ve la propongo esortandovi a provare senza timore, dove possibile, le varianti "rustiche" dei vostri dolci preferiti.
Per una torta di 24 centimetri di diametro
170 g di cioccolato fondente al 65%
150 g di burro freschissimo
4 tuorli + 4 albumi
180 g di zucchero di canna grezzo
65 g di mandorle sgusciate, ma non sbucciate
80 g di semola di grano duro
cacao amaro
sale fino
Sminuzzare il cioccolato con un coltello
pesante.
Versare nel tritatutto le mandorle e
lo zucchero di canna e azionarlo a scatti, fino a che le mandorle non saranno
completamente macinate e lo zucchero non sarà molto più fine (zucchero a velo; di canna però).
Separare tuorli e albumi; versare questi
ultimi in un contenitore alto e stretto e aggiungere una presa di sale fino.
Imburrare generosamente una tortiera da 24
centimetri e cospargerla con il cacao amaro. Eliminare accuratamente l’eccesso.
Accendere il forno e portarlo – in modalità ventilata – a 200°.
In una ciotola capiente, posizionata in un
bagnomaria appena fremente, sciogliere il cioccolato insieme al burro
utilizzando una frusta a mano (possibilmente di acciaio). Aggiungere un tuorlo alla volta mescolando continuamente con la frusta. Aggiungere quindi mandorle e zucchero e mescolare ancora.
Allontanare la ciotola dal bagnomaria e
aggiungere la semola setacciata.
Montare a neve ben ferma gli albumi e
aggiungerli a cucchiaiate all’impasto, amalgamandoli con movimenti dall’alto al
basso.
Versare il composto nella tortiera e cuocere
per 10 minuti a 200° sul ripiano centrale del forno. Abbassare la temperatura a
180° e cuocere altri 15 minuti. Spegnere il forno e attendere almeno 10 minuti
prima di aprire lo sportello.
Estrarre la torta, sformarla, sistemarla su un piatto
di servizio e attendere che si raffreddi completamente. Conservarla coprendola
con un telo rimboccato sotto il piatto. Questa torta si può tranquillamente
preparare il giorno prima; anzi, se lasciata riposare in pace per ventiquattr'ore, ci
guadagna in sapore e consistenza.
Al momento di servirla cospargerla
generosamente di cacao amaro di ottima qualità.
Si può aromatizzare, se piace, con mezzo
cucchiaino di cannella in polvere mescolata alla semola.
Ciao! volevo farti i complimenti per il tuo blog: è... serio, ben spiegato, belle foto senza troppi (inutili) fronzoli. E grazie anche per essere passata a trovarmi sulla mia pag fb :)
RispondiEliminaAlessia - myiummy.it
Ma grazie mille a te, Alessia!
EliminaMi piace un sacco quando mi dicono che sono seria e senza fronzoli... :-)