Non tragga
in inganno il titolo; della quiche le mie tortine salate hanno solo il principio, che viene
perfettamente illustrato sul sito Larousse Cuisine
La
quiche est une tarte salée originaire de Lorraine. Elle est composée d'une pâte
brisée ou feuilletée garnie d'une "migaine" (un appareil à base
d'œufs et de crème). Si au départ, elle ne comprenait pas de viande pour être
consommée les jours où l'église défendait de manger de la viande, assez
rapidement les lardons sont venus enrichir la recette de base. Aujourd'hui, il
existe de nombreuses déclinaisons de la recette de la quiche. A l'apéritif,
pour un repas, froide ou chaude, la quiche convient à toutes les occasions.
Ovvero sono
un guscio di pasta riempito di verdure, con uova battute (e non solo) e vanno effettivamente bene per toutes
les occasions. Per
il resto ho sostituito la farina 00 con la semola di grano duro, il burro con
l’olio extravergine di oliva, la panna con lo yogurt, i generici lardons con del saporito guanciale sardo
fatto in casa.
Per 2 torte
da 20 centimetri di diametro
200 g di
semola di grano duro
50 g di
olio extravergine di oliva
1 pizzicone
di sale
acqua
tiepida q.b.
erbe
fresche come prezzemolo ed erba cipollina
1 kg di
spinaci freschissimi
100 g circa
di guanciale
2 uova
2 cucchiai
di yogurt naturale tipo greco
olio
sale
pepe bianco
Sminuzzare
prezzemolo ed erba cipollina e tenere da parte.
Setacciare
la semola su una spianatoia di legno e formare una fontana. Aggiungere un generoso
pizzico di sale e le erbe sminuzzate. Versare l’olio a filo mescolando con una
forchetta; aggiungere poi l’acqua un poco alla volta e lavorare la pasta con le
mani fino a che non sia elastica e liscia. Lasciarla riposare sotto una ciotola
capovolta lì, sulla spianatoia.
Mondare gli
spinaci senza però eliminare i gambi per evitare un inutile spreco e lavarli
molto bene. Intanto scaldare un paio di cucchiai d’olio in una pentola capace e
quindi aggiungere gli spinaci scolati, ma non completamente.
Lasciarli stufare per non più di cinque
minuti, quindi scolarli e lasciarli raffreddare aprendoli e distendendoli il
più possibile.
Accendere
il forno e portarlo a 180°. Spennellare due pirofile di ceramica con un po’ di
olio e quindi cospargere con un po’ di semola.
Tagliare a
dadini il guanciale e farlo solo leggermente tostare in un padellino, così che
perda un po’ di grasso.
In una
scodella sbattere le uova intere con un po’ di sale, di pepe e due cucchiai di
yogurt.
Riprendere
la pasta; dividerla in due parti; stenderla con il matterello e ricavare due
dischi uguali leggermente più grandi delle tortiere. Sistemare i dischi nelle
tortiere aggiustando i bordi con le mani o con una rotella tagliapasta.
Bucherellare il fondo con una forchetta.
Strizzare
gli spinaci con le mani per eliminare eventuali eccessi di acqua, poi
sistemarli, dividendoli in parti uguali, nelle due tortiere. Versare in ognuna
anche la metà del composto di uova, quindi completare con i dadini di guanciale
ben scolati dal loro grasso.
Sistemare
le pirofile nel forno, a metà altezza, e cuocere per cica 20 minuti. Estrarre
dal forno e attendere almeno cinque minuti prima di tagliare.
Buona buona! Poi deve essere molto friabile con l'olio!
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