Gennaio e
febbraio sono il tempo ideale per i carciofi.
Sebbene i
primi raccolti si facciano fin da novembre per avviare le primizie ai mercati
delle città “continentali”, in realtà la pianta dà il meglio di sé con
l’inverno inoltrato. Ora abbiamo carciofi più piccoli magari, ma più dolci; più
bruttini di certo, ma anche più sani e saporiti grazie alle piogge.
Crudi,
conditi con olio e limone (a proposito, anche i limoni sono ottimi in queste
settimane!) e magari bottarga, oppure impastellati e fritti, o come contorno
all’agnello, o ancora con le patate: sono sempre buonissimi.
Della bontà
della ricotta di pecora ne abbiamo già parlato: anche per questo latticino
questo è il momento ideale.
Perché non
mettere insieme le due bontà in una forma un po’ insolita e vedere cosa
succede?
100 g di
semola di grano duro
100 g di
semola di grano duro integrale
50 g di
strutto
1 tuorlo
acqua
tiepida
sale
3 carciofi
3 patate
aglio
sale, pepe
olio
150 g di ricotta
di pecora
Preparare
la pasta: setacciare insieme le due semole e aggiungere un tuorlo e lo strutto,
quindi cominciare a lavorare con la punta delle dita. Aggiungere pian piano
tanta acqua tiepida quanto basta per cominciare a formare l’impasto, poi
lavorarlo per almeno dieci minuti, fino a che non sia elastico e omogeneo (non
sarà “liscio”, perché la semola integrale lo renderà ruvido al tatto).
Chiuderlo in pellicola per alimenti e lasciarlo riposare.
Nel
frattempo mondare i carciofi e tagliarli (gambi compresi) in piccoli pezzi
gettandoli man mano in una ciotola con acqua fredda con l’aggiunta di succo di
limone o aceto bianco.
Mondare
anche le patate e ridurle a pezzetti piuttosto piccoli.
In una
casseruola scaldare dell’olio con uno spicchio d’aglio tritato (o intero, se
poi si preferisce toglierlo), quindi unire i carciofi sciacquati e scolati e le
patate. Mescolare, bagnare con poca acqua e procedere alla cottura a coperchio
chiuso e fuoco dolcissimo. Quando le patate saranno praticamente spappolate e i
carciofi tenerissimi (nel caso aggiungere ancora un po’ di acqua durante la
cottura) regolare di sale e pepe, spegnere e tenere da parte.
Accendere
il forno e portarlo a 180° in modalità ventilato.
In una
ciotola setacciare la ricotta e lavorarla con un po’ di olio, sale e pepe,
unirvi i carciofi con patate e amalgamare bene.
Riprendere
la pasta, stenderla e ricavare sei tondi sufficienti per rivestire degli stampi
da crostata monoporzione di 10 cm di diametro, precedentemente unti con un po’
di strutto 8° di burro) e infarinati con la semola non-integrale.
Regolare i
bordi e, volendo, ricavare dai ritagli di pasta delle piccole decorazioni da
sistemare sulla superficie delle tortine.
Riempire
ogni guscio di pasta con parte del composto di ricotta e carciofi livellando
bene con una forchetta; applicare le eventuali decorazioni di pasta, quindi
infornare direttamente sulla griglia del forno sistemata sul piano centrale.
Cuocere per circa 15 minuti.
Estrarre
dal forno, lasciar riposare per circa 10 minuti, quindi togliere le tortine
dagli stampi ribaltandoli con un movimento rapido e deciso.
Si possono
servire sia calde, sia tiepide.
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