Questa
mousse di fave e ricotta nel biscotto con composta agrodolce di fragole è una
ricetta adatta per aprire con un antipasto freddo una cena primaverile, oppure per
arricchire il buffet di un brunch. Il gusto delicato di fave e ricotta si sposa
bene con l’agrodolce delle fragole cotte con zucchero e aceto di mele; il
biscotto alle erbe e pecorino sostiene bene il tutto e, a modo suo, ricorda
entrambi gli abbinamenti classici: fave e
menta e fave e pecorino.
Il
procedimento è un po’ lungo, ma la difficoltà minima. Per comodità ho definito
brisée la pasta dei biscotti, ma, ovviamente, della brisée qui c’è solo l’idea:
ho infatti sostituito la farina di grano tenero con la semola di grano duro e
ho aggiunto il formaggio, che non è proprio ortodosso. I biscotti in questo
modo sono friabili e molto saporiti; non fanno solo da base neutra al ripieno,
per intenderci. E la pasta non è assolutamente più difficile da lavorare, come
molti potrebbero obiettare.
Gli
ingredienti sono tutti di stagione, ma è indispensabile che le fragole siano ben
mature e dolci e che sia la ricotta, sia le fave siano freschissime. Io ho la
fortuna di vivere in un luogo dove avere ingredienti di ottima qualità a portata
di mano è facilissimo: la fragole si coltivano nelle meravigliose campagne da
qui ad Alghero e si possono trovare il giorno stesso del raccolto al mercato o
nei piccoli negozi. La ricotta di pecora vive in questi giorni di primavera il
suo momento migliore: le pecore brucano finalmente in pascoli freschissimi e
ricchi di erbe profumate, resi ancora più rigogliosi dalle recenti piogge, e
danno un latte ricco e saporito. Le fave crescono in ogni orto, nelle vigne e
in campo aperto; le mie vengono direttamente dall’orto dell’amica Rosalia che,
in gentile omaggio, me le ha fatte recapitare insieme a un profumatissimo mazzo
di menta. Non potrei chiedere di più.
Per 6
pezzi:
250 g di
semola rimacinata finissima
125 g di
burro
60 g di
acqua
30 g di
formaggio pecorino grattugiato
erbe
fresche miste (menta in prevalenza, più basilico, timo, maggiorana, erba
cipollina)
250 g di
fave al netto di baccelli e buccia
250 g di
ricotta di pecora freschissima
1 cucchiaio
di panna fresca
sale
15 fragole
ben mature
1 cucchiaio
di aceto di mele
1 cucchiaio
di zucchero mascobado (o zucchero di canna)
1 pizzico
di sale
Per prima
cosa preparare la pasta brisée. Setacciare la semola sulla spianatoia di legno
e formare una fontana. Aggiungere il burro ridotto a pezzi molto piccoli, un
pizzico di sale e il formaggio pecorino grattugiato. Impastare con la punta
delle dita e ottenere un mucchietto di briciole. Riformare la fontana,
aggiungere l’acqua e tutte le erbe tritate finemente con una mezzaluna.
Impastare di nuovo fino a ottenere una massa liscia e morbida. Avvolgerla in
pellicola per alimenti e lasciarla riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Nel
frattempo sbacellare le fave – per ottenere, in seguito alla cottura, i 250
grammi di fave che servono per questa ricetta, occorreranno circa 2 chili di
fave intere e... un po’ di lavoro – poi lessarle in abbondante acqua
leggermente salata. Scolarle, stenderle su un canovaccio pulito e lasciarle
raffreddare quel tanto che basta a maneggiarle senza scottarsi. Sbucciarle una
a una e conservare le bucce per altre ricette (io ci ho fatto un ottimo ragù
con altre verdure e pomodoro). Lasciarle raffreddare completamente.
Riprendere
la pasta; dividerla in due parti uguali e stenderla con metterello a circa
mezzo centimetro di spessore. Io per questa operazione sistemo la pasta tra due
bastoncini di legno a sezione quadrata dello spessore desiderato e passo il
matterello appoggiando l’estremità ai bastoncini. Si può fare sia sulla
spianatoia di legno o su un foglio di carta forno. Ritagliare 12 dischi di
pasta di circa 8 centimetri di diametro con uno stampo per biscotti, o a mano
con una rotella tagliapasta.
Sistemare i
dischi di pasta in una teglia rivestita di cartaforno e cuocerli sul ripiano
centrale del forno già caldo a 180° per 15 minuti. Spegnere il forno, rigirare
i biscotti e lasciarli raffreddare lentamente dentro il forno, con lo sportello
solo parzialmente aperto.
Riprendere
le fave e tritarle grossolanamente, nel mixer o con la mezzaluna; poi, aiutandosi
con una spatola, passarle attraverso un setaccio molto fitto. Setacciare anche
la ricotta. Raccogliere il tutto in una ciotola, aggiungere un pizzico di sale e
un cucchiaio di panna fresca e mescolare bene: il composto ricavato dev’essere
finissimo e arioso.
Mondare le
fragole e tagliarle in piccoli pezzi. Sistemarle in una padellina antiaderente,
irrorarle con l’aceto di mele, aggiungere lo zucchero mascobado e un pizzico di
sale. Far cuocere mescolando molto delicatamente fino a che lo zucchero sia ben
sciolto e le fragole cotte, ma non spappolate.
Riprendere
i biscotti. Aiutandosi con una spatolina, o utilizzando una sac à poche con un beccuccio largo e
liscio, formare uno strato omogeneo di mousse di fave e ricotta sopra 6
biscotti. Sovrapporre gli altri 6 biscotti. Aggiungere un secondo strato, molto
sottile, di mousse. Sistemare i biscotti su un piatto e riporli in frigorifero
per una ventina di minuti.
Riprenderli
e decorarli con un paio di cucchiaini di composta agrodolce di fragole. Servire
immediatamente.
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