Mi hanno
regalato svariati chili di ottimi limoni. Colti dall’albero davanti ai miei
occhi, in uno splendido orto-giardino dove non si fa uso di alcuna sostanza
chimica. E, per sovrappiù, anche qualche ramo di mirto carico di profumatissime
bacche mature! Dopo che insieme, mirto e limoni, sono stati il nostro
centrotavola per una settimana, ho deciso di trasformarli in marmellata. Non
l’avevo mai fatta in questo modo. Il risultato è una marmellata decisamente
poco dolce, di un colore rosato davvero bello, adatta ad accompagnare formaggi
piuttosto robusti (assolutamente sconsigliata con il caffelatte della mattina).
2 kg di
polpa di limoni pulita
800 g di
zucchero di canna
scorza
(solo la parte gialla) di tutti i limoni utilizzati
40 bacche
di mirto fresche
Lavare
molto bene i limoni con acqua tiepida, strofinandoli con uno spazzolino. Con un
pelapatate ben affilato togliere tutta la scorza gialla e tenerla da parte.
Quindi rimuovere con un coltellino affilato tutta la parte bianca (albedo)
della buccia, aprire i frutti ed eliminare il più possibile le pellicine e i semini
(se ve ne sfugge qualcuno non è grave: in cottura vengono a galla e si possono
recuperare).
Quando se ne avrà la quantità desiderata, versare i limoni nella
pentolona per le marmellate (alta, grande e con il fondo spesso) e aggiungere
lo zucchero in proporzione. Cominciare la cottura mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo tritare le scorze con una mezzaluna aggiungendo anche le bacche
di mirto. Dopo circa mezz’ora unire il trito alla marmellata e continuare la
cottura per un’altra mezz’ora mescolando spesso.
Sterilizzare i vasetti,
riempirli con la marmellata bollente, lasciar raffreddare a testa in giù.
Davvero interessante! Il mirto non mi manca, i limoni nemmeno: la proverò!
RispondiEliminaQuando l'avrai preparata, Mariangela, fammi sapere!
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