Risotto con crema di fave, radicchio e nocciole



A pranzo vorrei un risotto dei tuoi.
Se qualcuno fa una richiesta simile alle sette di mattina non puoi deluderlo. Giammai! Posso farcela! Tanto mi sono avanzate delle fave da ieri...

Per due persone:

150 g di riso Carnaroli (io ho usato il Carnarolis di Risoristano)
1 l di brodo vegetale (acqua, poco sale, sedano, carota, cipolla, pomodoro)
2 manciate di fave lessate
½ cespo di radicchio rosso
¼ di bicchiere di Vernaccia di Oristano
cipolla bionda
1 manciata di nocciole sgusciate e già tostate
pecorino di media stagionatura
burro
olio extravergine di oliva
sale



Riscaldare il brodo vegetale; se non ne avete di già pronto, preparatelo facendo sobbollire per circa mezz’ora sedano, carota, cipolla a pezzi e un paio di pomodorini in acqua leggermente salata e poi filtrate.

Tritare con la mezzaluna o un coltello pesante la cipolla.

Mondare il radicchio e tagliarlo a striscioline: non ne occorre molto, più che altro serve a dare colore al riso.

Frullare le fave (già mondate e lessate) con un poco di olio di oliva e un mestolino di brodo e tenere da parte. Io ho utilizzato delle fave già lessate il giorno prima e le ho usate con tutta la buccia. Non mi piace sprecare e, comunque, frullandole la buccia si amalgama perfettamente, ma, se vi dà particolarmente fastidio, potete imbarcarvi nell’impresa di sbucciarle una a una.

Ridurre il pecorino in pezzi piccolissimi; usandone un tipo poco stagionato non è possibile grattugiarlo.

Tritare le nocciole in modo irregolare con un coltello pesante.

In una casseruola per risotti dal fondo spesso far appassire la cipolla in olio e burro a fuoco molto dolce, mescolando continuamente.

Gettare il riso e, alzando la fiamma, farlo tostare per alcuni minuti. Bagnare con la Vernaccia (io ne ho usata una giovane, ma piuttosto aromatica; se non doveste trovarla, un altro buon vino bianco andrà bene) e lasciar sfumare.

Aggiungere il radicchio e mescolare, quindi ricoprire di brodo e cuocere lentamente mescolando e aggiungendo liquido quando occorre. Dopo circa dodici minuti, aggiungere la crema di fave e ancora brodo, quindi portare a termine la cottura mescolando. Salare solo leggerissimamente.

Allontanare il risotto dal fornello e aggiungere il formaggio e una noce di burro. Mescolare energicamente finché non sia tutto ben sciolto.
Scodellare nei piatti e aggiungere le nocciole tritate. Servire immediatamente. 



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