Direi che
possiamo classificare questa ricetta tra le varianti della “pasta e lenticchie”
in versione asciutta, non brodosa. La pasta è di grano duro, è semi-integrale, è
semi-all’uovo, ha una forma non ben definita. Le lenticchie sono le piccole
lenticchie nere Beluga, che ho scelto sia per una questione cromatica, sia
perché sono le più veloci da cucinare quando non si ha molto tempo; in pratica
cuociono mentre si tira la pasta.
Il
condimento è semplicissimo: un po’di buon olio fruttato sardo, uno spicchio
d’aglio e ricotta mustia* a piacere, che, col suo sapore di latte e di macchia mediterranea,
riesce a dare il carattere al piatto.
Per due
persone (piatto unico)
100 g di
semola rimacinata di grano duro
100 g di
semola rimacinata di grano duro integrale
1 uovo
1
cucchiaino d’olio extravergine di oliva
acqua e
sale q.b
100 g di
lenticchie Beluga
100 g di ricotta
mustia morbida
1 spicchio
d’aglio
olio
extravergine di oliva
sale
Setacciare
insieme le due semole direttamente sulla spianatoia e disporle a fontana.
Aggiungere
un uovo intero, un pizzico di sale, l’olio e un po’ di acqua tiepida e
cominciare a mescolare con una forchetta. Passare poi a lavorare con le mani
aggiungendo tanta acqua quanta ne serve per avere un pasta liscia e omogenea.
Formare una
palla e farla riposare sulla spianatoia stessa coperta con una ciotola.
Nel
frattempo lessare al dente le lenticchie Beluga in acqua solo leggermente
salata. Ci vorrà meno di mezz’ora. Scolarle perfettamente.
Riprendere
la pasta, dividere il panetto in quattro parti e lavorarne una per volta
conservando il resto sotto la ciotola.
Stendere
una sfoglia sottile, ma non trasparente perché la pasta fatta con semola o
farina integrale è piuttosto fragile e rischierebbe di rompersi in cottura.
Ricavare dei maltagliati, delle mini-lasagne... insomma un formato di pasta
rettangolare o quadrato dai bordi lisci o seghettati secondo l’estro del
momento.
Man mano
che i maltagliati sono pronti conservarli su un vassoio infarinato.
In una
padella larga scaldare qualche cucchiaio d’olio con uno spicchio d’aglio,
intero o affettato secondo i gusti, e gettarvi le lenticchie e portarle a
cottura mescolando.
Nel
frattempo sbriciolare con una forchetta la ricotta mustia. E lessare la pasta
in abbondante acqua salata (ci vorranno pochi minuti).
Versare la
pasta – con un mestolino di acqua di cottura – nella padella delle lenticchie,
aggiungere la ricotta mustia e mescolare. Sistemare nei singoli piatti e servire
immediatamente.
* La ricotta
mustia è una ricotta
di siero di latte di pecora di razza sarda affumicata con essenze tipiche della
macchia mediterranea, quindi salata e fatta stagionare per un periodo che va da
pochi giorni a un paio di mesi, nel qual caso è adatta anche per esser
grattugiata. È un “Prodotto tradizionale della Sardegna”.
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